Lezione 2 -corso di astronomia di base-, La luna

Andrew Malfoy
Era un mattino freddo di gennaio quando , l’ormai preside Andrew Malfoy, si alzò di buon mattino per recarsi a tenere la sua lezione di astronomia.
Quella mattina la neve aveva imbiancato tutto il cortile della scuola con una spessa coltre che impediva agli studenti di uscire dal castello, inoltre il freddo era davvero pungente. Malfoy, che aveva gli alloggi nella sala comune di Serpeverde era piuttosto tranquillo, nella sua sala comune infatti era sempre acceso un tiepido fuoco che scaldava adeguatamente tutto l’ambiente.
Dopo essersi alzato e vestito di tutto punto Andrew uscì dalla sala comune diretto alla Sala Grande per andare a fare colazione. Era strano per lui sedersi sullo scranno di quella che era la Preside titolare della scuola. Mangiò rapidamente e poi si diresse verso la sua amata aula. Erano anno ormai che insegnava quella materia, da quando circa 10 anni prima era arrivato alla scuola come semplice insegnante. Quella mattina aveva in programma di parlare della Luna: un corpo celeste davvero affascinante ed era piuttosto sicuro che le ragazzine del primo anno avrebbero fatto domande sui “poteri” che nella tradizione sia magica che babbana venivano attribuiti ad essa: “fa innamorare” sostenevano alcuni giornali di pettegolezzo del mondo magico e babbano. Tutti elementi che non avevano alcun fondamento scientifico.
Dopo essere entrato in aula si sedette alla cattedra e attese qualche secondo prima che l’aula si affollasse di studenti.
“Signori buongiorno” disse Malfoy “Quest’oggi, come da programma, inizieremo l’analisi dei corpi celesti più vicini a noi e partiremo dalla Luna” disse fermandosi qualche secondo per prendere fiato e per osservare gli sguardi interessati e stupiti degli studenti del corso. “Il testo di riferimento è al capitolo 2 del libro.” Disse appena prima di addentrarsi nella spiegazione. “La Luna, come immagino ben sappiate, è l’unico satellite del nostro pianeta, ha una massa rilevante anche se non ha nulla a che vedere con la massa terrestre.” Disse scrivendo alla lavagna i dati fondamentali del satellite: raggio, massa, distanza dalla terra. “Le origini della Luna sono piuttosto controverse: gli studiosi sia del mondo magico che babbano non hanno una teoria certa ed uivoca su come la Luna si sia generata. Alcuni ritengono che si sia originata dalla Terra stessa, altri ritengono che Terra e Luna siano nate separate e infine c’è chi ritiene che la Luna si sia aggiunta al sistema terrestre solo in un secondo momento. Tutte teorie molto interessanti, ma per quanto concerne la veridicità noi ci affideremo alla seconda teoria che vi ho esposto, ovvero che la Terra e la Luna sono nate separatamente.” Disse prendendosi qualche secondo di pausa. “Un altro elemento fondamentale da trattare quando di parla di Luna è l’assenza di atmosfera e la gravità lunare. Infatti, come apprenderemo in questo corso, la forza F è data dalla massa per l’accelerazione e la forza di gravità Lunare è inferiore a quella terrestre questo significa che, nello specifico caso, vi sentirete più leggeri e non sarete saldamente ancorati a l suolo come sul nostro pianeta. L’effetto di questa forza causa anche l’inesistenza di un’atmosfera in quanto la forza di gravità lunare è insufficiente a trattenere gli atomi per generare un’atmosfera propria. Questo causa gli enormi crateri lunari che sono dovuti all’impatto di meteoriti che si schiantano sulla superficie senza essere frenati dall’atmosfera.” Fece una pausa e guardò l’orologio: l’ora di lezione era già finita. Era passata davvero velocemente. Mancava solo qualche minuto per cui prima di concludere chiese: “Ci sono domande?” e attese di vedere se qualche mano. Intanto mentre aspettava alla lavagna erano comparsi i compiti.


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Andrew Malfoy
Un ragazzo giovane del primo anno decise di porgli una domanda sulle origini della Luna. “Signorino Elwood” disse con un leggero sorriso. “No, attualmente non si pensa che la Luna fosse il satellite di un altro pianeta, ma si è più inclini a ritenere che la Luna sia stata catturata dall'orbita terrestre e che i due corpi celesti siano attualmente in equilibrio.” Disse Malfoy, poi cercò di prevenire la domanda successiva: “Ora, signorino Elwood non è programma di questo corso approfondire il come mai e il perché la terra sia stata in grado di attrarre la Luna, ma alla base delle conclusioni che abbiamo tratto durante la lezione c’è un articolato, ma semplice, calcolo fisico” aggiunse. “Se non ci fosse la Luna” proseguì “Non ci sarebbero molti fenomeni sia fisici sia più trascendentali legati ai miti della luna: amore, licantropi, vampiri sono legati al misticismo della luna. Quindi le conseguenze sarebbero sicuramente influenti.” Concluse il professore. “In ogni caso se vuole approfondire i calcoli sono disponibile nel mio ufficio dopo la lezione” disse Malfoy.

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