Lezione 1 -corso di astronomia di base-, Introduzione storica

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fuma260290
view post Posted on 20/9/2012, 08:04     +1   -1





Andrew Malfoy
Un nuovo anno stava per ricominciare e Andrew aveva l'onore di aprire l'anno scolastico con la sua materia preferita: Astronomia.
Quella mattina Malfoy si svegliò per tempo e dopo essersi sistemato e vestito di tutto punto si diresse in sala grande per la solita colazione abbondante che amava fare ogni mattina. In particolare quel giovedì mattina decise di prendersi un bel thé con qualche muffin al cioccolato. Andrew adorava i dolci in particolare quelli appena sfornati dagli elfi domestici della scuola.
Dopo essersi riempito per bene si diresse verso la torre di astronomia. Una volta arrivato alla base della scala decise di prendersela comoda e salì con calma la lunga scala che portava alla sua aula. Una volta aperta la porta si diresse alla cattedra, appoggiò i libri di testo e prese a sfogliare il registro di classe. Quell'anno avrebbe avuto numerosi studenti Serpeverde e Grifondoro.
Aspettò qualche minuto poi i primi studenti iniziarono ad entrare. Li salutò tutti molto cordialmente, poi quando l'aula fu piena e scattò il pendolo posto in fondo all'aula Malfoy si alzò in piedi di scatto e iniziò la sua prima lezione ai suoi studenti del primo anno: "Qui in quest'aula non ci saranno inutili sventolii di bacchette" eserdì di botto, ricordandosi la celebre frase del suo amato professore di pozioni che aveva avuto qualche anno prima. "Qui in quest'aula studieremo l'astronomia nella sua forma teorica e pratica" aggiunse alla prima frase.
Poi riprese: "Io sono il professor Malfoy, Andrew Malfoy, e sarò il vostro docente per questo interessantissimo corso. Alcuni di voi hanno già avuto modo di incontrarmi al ballo..." disse lasciando in sospeso la frase "altri invece hanno già avuto modo di farsi distinguere per la loro intraprendenza" disse guardando negli occhi la studentessa Grifondoro che aveva avuto modo di conoscere al ballo. "Sono sicuro che le vostre certezze, durante questo corso, diventeranno delle incertezze e che imparerete ad apprezzare l'astronomia come materia puramente scientifica basata su modelli scientifici e non magici. La magia non può nulla contro la forza dell'universo: è questo che affascina molti maghi esperti di astronomia" disse in tono severo chiudendo di botto il discorso.
"Aprite il testo a pagina 5 capitolo 1" aggiunse. Poi si mise a passeggiare per la classe iniziando a spiegare: "L'astronomia è una scienza che trae le sue origini molti secoli fa. In particolare la Rivoluzione scientifica portò grandi apporti allo studio dell'astronomia. Va detto, però, che anche in tempi antichi esistevano scienziati, se così li possiamo definire, che studiavano il cielo: gli astrologi. Infatti, prima della rivoluzione scientifica, il termine astrologia era sinonimo di astronomia. Cosa che, fortunatamente, non è più così. Esistono infatti profonde differenze tra le due discipline: l'astrologia afferisce a una dimensione prettamente soggettiva, quasi magica, mentre l'astronomia è una vera e propria scienza che fonda le sue basi su modelli fisici e matematici." disse con tono tranquillo, quasi dolce. E dopo una breve pausa per riprendere un po' di fiato riprese: "I primi astronomi li possiamo trovare nelle popolazioni antiche: babilonesi, greci ed egizi, anche se questi ultimi erano più legati alla dimensione divina del cielo e delle stelle. Non per niente adoravano il dio Sole chiamato Ra. Per i nostri studi è bene concentrarsi soprattutto sul modo greco, anche gli i babilonesi ed assiri contribuirono notevolmente allo studio del moto di alcune stelle. Il focus sul mondo greco è fondamentale per due diversi motivi: il primo è che i greci furono i primi ad adottare primitivi metodi matematici per lo studio di pianeti e stelle, il secondo è dovuto al fatto che applicarono le teorie matematiche all'astronomia pratica. Ad esempio misurarono o meglio stimarono la circonferenza terrestre con uno gnomone" e li si interruppe di nuovo per precisare che la tecnica di misurazione ed approssimazione con il calcolo delle ombre l'avrebbero affrontata più avanti. Poi riprese il filo del discorso: "anche altre popolazioni utilizzarono l'astronomia a fini pratici: i fenici. Grande popolo di navigatori che imparò ad usare le stelle per orientarsi" Qualche minuto prima che il pendolo suonasse Mafloy interruppe la spiegazione e decise di assegnare i compiti gli studenti. Prese il gesso e iniziò a scrivere alla lavagna le domande. Era poco usuale che un professore non usasse la magia per scrivere alla lavagna, ma, come aveva detto all'inizio della lezione, nel suo corso "non ci sarebbero stati sventolii di bacchette." Scrisse 10 domande alle quali gli studenti avrebbero dovuto rispondere per far guadagnare punti alla loro casata.

COMPITI DI ASTRONOMIA
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Scadenza: h 23.59 del 30/09/2012
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Rispondi alle seguenti domande:
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1. L'uomo primitivo adorava divinità astronomiche. V/F
2. Spiega la differenza tra astronomia e astrologia
3. Galileo contribuì alla ricerca astronomica inventando il cannocchiale. V/F
4. Spiega l'importanza del cannocchiale.
5. Per studiare quale corpo celeste fu usato il cannocchiale?
6. Che stella indica il Nord Geografico.
7. Nord Geografico e Magnetico coincidono V/F
8. Perchè?
9. Gli Egizi furono astronomi di grande rilevanza nella storia
10. Indica almeno 3 studiosi greci che si occuparono di astronomia
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Punteggio max: 100/100

« Vice Preside »
Scheletri ruolate by Expetto Patronum {GdR QUI!



AVVISI:
Attenzione: ricordo di consegnare per tempo le domande e che i compiti fanno guadagnare punti alla vostra casata:
- un voto maggiore o uguale a 60/100 vi farà guadagnare punti
- un voto minore di 60/100 vi farà perdere punti
I punti assegnati (in positivo) sono equivalenti alla valutazione sufficiente ottenuta (60/100=60 punti per la vostra casata)
I punti detratti (in negativo) sono calcolati come differenza tra la minima valutazione (60/100) e il vostro punteggio ottenuto:
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ex: 40/100 --> 60-40= 20 --> -20 punti per la vostra casata


-chi non consegna i compiti non farà né perdere né guadagnare punti alla propria casata

In bocca al lupo!


DOMANDE:
Per eventuali domande potete postare on Gdr di seguito alla lezione
 
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Jodie ~
view post Posted on 20/9/2012, 16:30     +1   -1




GRIFONDORO
« Jodie Elle Evans. »
121ze
Il primo giorno di lezioni arrivò in fretta, come tutti gli altri studenti del primo anno anche Jodie ricevette l'orario delle lezioni. Ormai le cose ad Hogwarts filavano lisce, era già entrata in buoni rapporti con diversi studenti e non vedeva già l'ora di reincontrare tutti a lezione. Storse un po' il naso quando, dopo l'ottima colazione in sala grande, lesse che alla prima ora di quel giorno avrebbe avuto astronomia. Il profssore di quella materia lei sapeva essere infatti il vice preside Malfoy, che aveva sfortunamente già conosciuto al ballo.
Raccolse le sue cose e si diresse svelta verso la torre. Impiegò pochi minuti a percorrere le lunghe scale e fu una dei primi ad entrare in aula. Il professore era già seduto alla cattedra, con i propri libri davanti e se ne stava composto sulla sedia. Jodie lo salutò educata, ma non troppo entusiasta. Quando il pendolo suonò l'inizio della lezione lui scattò prontamente in piedi e alla ragazzina venne un colpo per quel gesto improvviso. Prese a spiegare la lunga introduzione alla sua materia e la rossa grifondoro annotò parecchi appunti, quasi trascrisse ogni singola parola gli uscisse di bocca. Tentò di non badare all'inequivocabile frecciatina che le aveva lanciato il vice preside e seguì attenta la lezione. Poco prima del termine furono assegnati alla classe anche i compiti da svolgere. Immediatamente la mano di Jodie scattò in aria, aveva una domanda urgente da fare riguardo la consegna.
 
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