Diana* |
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| DIANA CASSANDRA BLACKWOOD
Il professor Malfoy non era una persona che badava ai fronzoli o alle belle forme, e la sua risposta fu telegrafica e diretta: l'assoluta verità era ciò che voleva ed era ciò che Diana era disposta a dare. - Bene, professor Malfoy - esclamò finendo di bere il suo tè e lasciando solo il fondo che avrebbe voluto leggere ma forse non era il caso in quel momento. - Sarò breve e coincisa. Io nasco dal unione di due antiche famiglie di stirpe di sangue - iniziò a dire Diana - è così che venivano prima indicate le stirpe purosangue e così vengono indicate a New Salem. Due stirpi che forse non avrebbero mai dovuto unirsi perchè la famiglia di mio padre è una stirpe di streghe per lo più nere, mentre quelle di mia madre è una stirpe di streghe votate al bene. - prese un grosso respiro e fissò poco oltre la spalla del preside oltre lo studio, e oltre la finesta, perdendosi nelle nuvole grigie a tratti nere che presagivano pioggia. - La stirpe di mia madre è la famiglia che tra le dodici famiglie di Salem ha sempre avuto la Vista più chiara e la mia bisnonna era una grande veggente. Purtroppo vide la mia nascita e vide che non sarebbe stata una cosa né buona né malvaggia. - continuò il suo racconto con voce chiara e limpida senza fronzoli o inutili abbellimenti, la verità così com'era e senza inutili giri di parole. - A conti fatti io sono un punto di incontro tra sangue malvaggio e sangue buono e ognuna delle due parti tenta di portarmi sulle sue sponde. Ho bisogno di tranquillità e nessun posto è riuscita a sedare la mia parte di sangue nero come Hogwarts, nei sette anni trascorsi qui ho avuto la certezza di non aver trovato una soluzione seppur temporanea. -. Sorrise di un sorriso appena accennato, un lieve sollevamento degli angoli delle labbra, nulla di più. - D'altra parte la mia discendenza mi ha reso forte, e gli studi ad Hogwarts hanno aiutato a sviluppare la mia magia e le assicuro che non trovereste una strega della mia età e con le mie capacità -. Non era presunzione o ambizione, era lo stato dei fatti. Diplomatasi in tutti i suoi M.A.G.O. con il massimo dei voti, discendente di una famiglia di Veggenti e dove la Vista non si era persa ma si era rafforzata di generazione in generazione, e a suo modo resa speciale dalla convergenza delle due stirpi, Diana Cassandra Blackwood era un elemento che era meglio avere dalla proprio parte, purché non fosse la sponda da cui lei cercava di fuggire.
Scheletri Ruolata By Expecto Patrnum {GdR
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